Dom 15 giugno
Seminario Arcivescovile di Vercelli
ORE 17:30
Dom 15 giugno
Seminario Arcivescovile di Vercelli
ORE 17:30
Concerti | Antiqua Vercelli | Concorso Viotti | Il Quartetto con i giovani | Tutti gli eventi
ACCADEMIA DEL RICERCARE
Arianna Zambon, Manuel Staropoli – oboi
Silvia Colli, Efix Puleo, Paola Nervi,
Artem Dzeganovskyi, Francesco Bergamini, Gabriele Cervia– violini
Elena Saccomandi, Alessandro Curtoni – viole
Alberto Pisani, Lorenzo Fantinuoli – violoncelli
Federico Bagnasco – violone
Claudia Ferrero – clavicembalo
J.S. Bach (1685 – 1750)
Suite per orchestra N. 1 in do m. BWV 1066
Suite per orchestra n. 3 in re M. BWV 1068
G.F. Haendel (1685 – 1759)
Concerto Grosso Op 3 N. 1 in B♭ M. HWV 312
Concerto Grosso Op 3 N. 2 in B♭ M. HWV 313
Il programma promette un viaggio affascinante attraverso le opere di due giganti della musica del ‘700: Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Händel, nati nello stesso anno (1685) in Sassonia, ma le cui vicende umane e artistiche si svilupparono attraverso percorsi distinti. Bach operò principalmente in Germania, dedicandosi alla musica sacra e didattica con un approccio polifonico. Händel si affermò in Italia e Inghilterra come compositore di opere e oratori, con uno stile più orientato alla melodia.
Il programma si aprirà con due opere di Bach: la Suite per orchestra N. 1 in do minore BWV 1066 e la Suite per orchestra n. 3 in re maggiore BWV 1068. La Suite N. 1 include danze come la Courante e il Minuet. La Suite n. 3 è nota per la sua celebra “Aria” divenuta popolare come Aria sulla quarta corda. Entrambe le suite mostrano l’abilità di Bach nell’orchestrazione e nella scrittura polifonica.
Successivamente, l’Accademia del Ricercare eseguirà due Concerti Grossi Op. 3 di Händel: il N. 1 in Si bemolle maggiore HWV 312 e il N. 2 in Si bemolle maggiore HWV 313. In queste opere, Händel utilizza la struttura del concerto grosso, con un dialogo tra solisti e orchestra. Sebbene il linguaggio di Händel sia spesso più diretto, si possono notare affinità con Bach nell’uso di forme di danza.
L’Accademia del Ricercare, fondata da Pietro Busca, è riconosciuta come una delle realtà più attive nel campo della musica antica in Italia. Ha tenuto oltre mille concerti, partecipando a festival prestigiosi in Italia e all’estero e collaborando con enti di rilievo internazionale.
Le sue numerose registrazioni, pubblicate da etichette come CPO, Brilliant, Tactus e Stradivarius, hanno ottenuto il plauso della critica specializzata europea.
L’Accademia del Ricercare, nelle sue diverse formazioni è stata invitata ad esibirsi per importanti istituzioni musicali: Bruges Festival Internazionale delle Fiandre, Festival de La Chaise Dieu, Lens Festival Contrepoints, Bolzano Festival, Università di Leon Spagna, I Concerti dell’Accademia Ravenna, Festival di Musica Antica Graz, Festival de Musica Espanola de Madrid, Festival de la Laguna Tenerife, Festival Internacional de Musica de Galicia, Festival Internacional de Musica y Danza de Granata, Festival de Musique et Renaissance di Parigi Ecouen, , Kyoto, Osaka, è Kiel, Amburgo, Colonia, Barcellona, Antiqua BZ, Roma Festiva Barocco.
Ha ricevuto l’incarico dal Governo delle Canarie e dalla società di Musicologia Spagnola di incidere i Villancicos di Diego Duron, opera che ha suscitato grande interesse per l’appropriata scelta dell’organico strumentale.