DREAMING AMERICA
3213
page-template-default,page,page-id-3213,bridge-core-3.3.3,groovy_menu_1-4-3,qodef-back-to-top--enabled,,qode-essential-addons-1.6.5,qode_grid_1300,footer_responsive_adv,qode-smooth-scroll-enabled,qode-theme-ver-30.8.7.1,qode-theme-bridge,qode_header_in_grid,wpb-js-composer js-comp-ver-8.4.1,vc_responsive
 
date_top

Dom 25 Maggio

Museo Borgogna

ORE 17:30

Concerti | Antiqua Vercelli | Concorso Viotti | Il Quartetto con i giovani | Tutti gli eventi

DREAMING AMERICA

STEFANO NOZZOLI, pianoforte

Programma

Aaron Copland (1900 – 1990) | Quattro piano blues

Samuel Barber (1910 – 1981) | Excursions op.20

Giancarlo Menotti (1911 – 2007) | Ricercare e Toccata

Nino Rota (1911 – 1979) | Suite del Casanova di Federico Fellini

Paolo Boggio (1964) | Palmer’s Legacy

1. iPcREssLUDIUM

2. Billion Dollar Fugue

Paolo Boggio | Dreaming New York (Prima Esecuzione assoluta)

Biglietti

INGRESSO € 10

RIDOTTO € 8

Il progetto di “Dreaming America”, ideato da Paolo Boggio e Stefano Nozzoli, ruota intorno alla figura del musicista piemontese Rosario Scalero.

Scalero, nato a Moncalieri nel 1870, sommo violinista e compositore, acquisì notorietà internazionale soprattutto come didatta. Fu chiamato in America nel 1919 per occupare la cattedra di composizione lasciata libera da Ernst Bloch alla Mannes School di New York, e in seguito lavorò al Curtis Institute di Filadelfia, già allora considerato il più importante istituto musicale americano.

Punto di riferimento per una grande parte dei compositori statunitensi di quell’epoca, contribuì in maniera determinante allo sviluppo della musica americana del Novecento.

Il concerto di Stefano Nozzoli mette in luce questo legame fra l’Italia e l’America proprio attraverso le opere di alcuni dei suoi allievi più noti quali Samuel Barber, di cui ascolteremo Excursions op.20, Aaron Copland con Quattro Piano Blues, di due “italiani d’America” Giancarlo Menotti con Ricercare e Toccata e Nino Rota con la Suite del Casanova di Federico Fellini, a cui si aggiungono due brani del compositore vercellese Paolo Boggio.

Diplomato in pianoforte con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “Ghedini” di Cuneo, Stefano Nozzoli ha contemporaneamente intrapreso studi di composizione con Carlo Mosso, diplomandosi a pieni voti al Conservatorio di Torino. Ha seguito corsi di perfezionamento con Franco Donatoni e Azio Corghi presso l’ “Accademia Superiore di Musica Perosi” di Biella e l’Accademia Filarmonica di Bologna. Fondamentale l’incontro con Bruno Canino con cui studia ed approfondisce tecniche e autori contemporanei.

Nell’estate del 2002 partecipa ai corsi tenuti da K. Stockhausen e viene scelto per eseguire il Klavierstuck XII (EXAMEN) a Kurten (Colonia). Nel 2003 vince il 1° Premio allo “Stockhausen Festival” per l’esecuzione di “3X REFRAIN 2000”.

Come pianista e compositore di Musicamorfosi, di cui è uno dei fondatori, partecipa alla creazione di progetti musicali e teatrali. Ha suonato per numerosi Festival e Associazioni come I Pomeriggi Musicali, Gioventù Musicale Italiana, Società dei Concerti, Filodrammatici, Associazione Teatro del Tempo, Nave dei folli, GAMO di Firenze. Come compositore risulta tra i vincitori del Concorso in memoria di G.Sinopoli con la lirica “To autumn” su poesia di J. Keats.